La retorica della Meloni rimanda alla demagogia deteriore. Stampino teatrale, infantilizzazione del pubblico, forme ...
Serviva alle scuole di retorica e lo testimonia lo stile declamatorio, acceso nella polemica contro i vizi ed enfatico nel presentare le virtù, pomposo nell'elogio dei personaggi e superficiale nel ...
Anche i personaggi sono portatori di determinati temi. Usa un tono magniloquente (enfasi, esuberanza espressiva, toni accesi) e declamatorio, scava profondamente nell’animo umano e raggiunge ...
poeta e drammaturgo spagnolo (Cadice 1856-Madrid 1901). Poeta al margine delle innovazioni “moderniste”, spesso declamatorio senza contenuto, emerse soprattutto come autore di libretti per zarzuelas: ...
Attraverso l’uso dell’anafora (che non ha un valore declamatorio, ma puramente enunciativo ed espositivo), si sussegue una serie di definizioni tutte al negativo, che negano alla storia ogni ...
la dylaniana “E Se Ci Diranno”, declamatorio inno alla disobbedienza civile e capostipite assoluto della scena folk-rock (o folk-beat secondo la nomenclatura di allora) italiana, il garage-beat ...
La voce “spoken words” di Chris Leo, pungente, a tratti stridula, apparentemente fredda e sopra le righe nel suo tono volutamente declamatorio, conduce una piccola orchestra che suona solo ...
Tanto per intenderci. E, come se non bastasse, continua col suo stile declamatorio: […] Cessata quell’ora – che pur fu una “presa di posizione dei partiti dell’ordine contro il demagogismo piazzaiuolo ...
per restare nel linguaggio declamatorio e un po’ altisonante del film, oppure una visione imperfetta ma grandiosa che vede lontano. Coppola sul momento ha spesso deluso le aspettative: Apocalypse now ...
non declamatorio della seconda parte. Qui lo scontro con il padre Teseo, in cui irrompe il ‘900 freudiano (Teseo vuole uccidere il figlio, Ippolito bacia Teseo), dà a Livermore lo spazio di mostrare ...